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Perché l’acqua della tua piscina è torbida?

Molti elementi possono causare un’acqua torbida nella piscina. Per trattare efficacemente il problema, devi quindi essere in grado di identificarlo. 

Uno scorretto equilibrio dell’acqua

La causa più frequente di un’acqua torbida nella piscina è il suo squilibrio.

Uno squilibrio si ritrova nella quantità di cloro presente nella piscina o nel pH, che può essere troppo basico o acido.

Un’acqua sporca

I residui che cadono nella piscina possono rilasciare sabbia e particelle sottili nell’acqua. Quando l’acqua della piscina è leggermente torbida, talvolta è semplicemente il segno che bisogna effettuare la pulizia della vasca o degli equipaggiamenti.

Le alghe

Lo sviluppo di alghe in una piscina può rendere l’acqua torbida. Le alghe non sono sempre verdi (talvolta sono persino bianche) e non si notano subito obbligatoriamente, ma rendono torbida l’acqua.

Un’acqua lattiginosa potrà essere causata anche da alghe morte nella piscina, soprattutto se è stato necessario realizzare un trattamento d’urto. In questo caso non bisogna preoccuparsi, c’è solo bisogno di filtrare l’acqua.

Troppo calcare 

Si dice che l’acqua della piscina è dura quando contiene troppo calcare. Questo problema è generalmente causato da un pH troppo elevato.

Il calcare può rovinare gli equipaggiamenti e, in particolare, sigillare la sabbia del filtro. Se l’acqua non viene più filtrata correttamente, la polvere persiste e l’acqua della piscina diventa torbida.

Le intemperie

Spesso l’acqua diventa torbida dopo un temporale o forti piogge. Infatti l’acqua piovana, che contiene numerose particelle, inquina la piscina e ne squilibra il pH.

Bisognerà quindi pulire la piscina e riequilibrare l’acqua. Per evitare questo tipo di fastidi puoi semplicemente coprire la tua piscina in caso di intemperie.

Le diverse soluzioni in caso di acqua torbida

Una volta che avrai trovato la causa dell’acqua torbida, potrai applicare diverse soluzioni per renderla nuovamente limpida.

La filtrazione

La prima cosa da fare per cercare di risolvere il tuo problema di acqua torbida è attivare la filtrazione. Potrai farla funzionare più a lungo del solito per garantirti che tutti i depositi vengano filtrati. 

Verifica anche che la filtrazione funzioni correttamente, che nessun componente sia danneggiato e che il filtro non sia incrostato.

La filtrazione è uno degli elementi che permettono di mantenere l’acqua pulita. Se l’acqua torbida della piscina è causata da un’eccessiva quantità di sporcizia nell’acqua, allora consentirà di ottenere nuovamente un’acqua pulita e limpida. La filtrazione potrà essere facilitata dall’utilizzo del flocculante.

Il pH e il cloro

Se l’acqua della tua piscina è torbida a causa di una mancanza di cloro, bisognerà semplicemente aggiungerne. Se si tratta invece di uno squilibrio del pH bisognerà correggerlo con un prodotto adeguato. Il pH+ permette di aumentarlo, mentre il pH- lo diminuirà.

In regola generale ecco i livelli da rispettare affinché l’acqua della tua piscina rimanga pulita e perfetta per nuotare:

- il pH (che significa potenziale di idrogeno) rappresenta la concentrazione di ioni di idrogeno nell’acqua. Deve essere compreso tra 7,2 e 7,4. A seconda delle condizioni (in particolare la regione e la durezza dell’acqua) può essere leggermente al di fuori di tale intervallo. A partire da 8 il pH è basico e l’acqua è alcalina. Al di sotto di 6 l’acqua è acida.

- La quantità di cloro deve essere compresa tra 1,5 e 2 mg per litro d’acqua. Troppo cloro può rovinare il liner e i costumi da bagno, oltre a causare delle irritazioni. Ma un’acqua con una quantità insufficiente di cloro non sarà sufficientemente disinfettata e creerà un ambiente favorevole allo sviluppo di batteri.

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Il flocculante 

Per facilitare la filtrazione dell’acqua della piscina potrai aggiungere del flocculante, detto anche chiarificante.

Il flocculante permette di ammassare le particelle più piccole che si trovano nell’acqua e che sono per l’appunto troppo piccole per essere filtrate correttamente. Così, una volta raggruppate, possono essere filtrate.

Il flocculante è disponibile in forme diverse:

- il chiarificante liquido, che si diluisce direttamente nell’acqua della piscina.

- il chiarificante in cartuccia, che si inserisce nella filtrazione e può essere usato in via preventiva, soprattutto se l’acqua della tua regione è molto calcarea.

- il chiarificante in pastiglie, che si aggiunge negli skimmer.

Naturalmente dovrai rispettare il dosaggio indicato dal fabbricante e scegliere un prodotto adeguato ai trattamenti che già utilizzi e al tuo sistema di filtrazione.

Se hai bisogno di applicare un trattamento d’urto per contrastare le alghe e ciò che resta dei depositi nella piscina, il flocculante ti aiuterà a sbarazzarti di tutte queste particelle per ritrovare un’acqua pulita.

L’anticalcare per trattare un’acqua della piscina lattiginosa

Se l’acqua della tua piscina è biancastra e lattiginosa, il problema è sicuramente il calcare. In questo caso bisognerà utilizzare un anticalcare e poi controllare regolarmente il livello di calcare. Infatti alcune regioni hanno un’acqua dura e le piscine sviluppano più facilmente il calcare.

L’anticalcare può essere utilizzato per risolvere un problema di calcare, ma anche come trattamento preventivo, soprattutto se sai che la tua piscina è a rischio. 

Quando il calcare è già presente, bisogna rimuoverlo strofinando con una spazzola e un prodotto anticalcare. Questa operazione è molto fastidiosa, perciò è meglio prevenire il calcare con un trattamento preventivo piuttosto che lasciare che si installi.

Pulire la piscina

Oltre ai trattamenti che ti permetteranno di sbarazzarti di un’acqua torbida della piscina, assicurati di effettuare una bella pulizia della tua vasca prima di mettere in funzione la filtrazione. Così rimuoverai tutti i depositi che possono rendere l’acqua più torbida.

Per essere efficace, la pulizia di una piscina deve essere fatta meticolosamente. Infatti la piscina è costituita da diversi elementi che devono essere puliti regolarmente.

Bisognerà quindi spazzolare le pareti della vasca e rimuovere i depositi sulla superficie dell’acqua, ma anche pensare a rimuovere gli skimmer, il sistema di filtrazione o le bocchette di scarico.

Quale manutenzione effettuare per evitare di avere un’acqua torbida nella piscina?

La prima cosa da fare per evitare di avere un’acqua torbida è una manutenzione regolare, realizzata in modo accurato. 

Il materiale per pulire la tua piscina

La pulizia della piscina deve essere effettuata più volte nel corso della stagione. Per questo dovrai equipaggiarti di diversi accessori:

- un retino da superficie, per recuperare il grosso dei retino da superficie caduti nella piscina e pulire la superficie dell’acqua;

- una scopa-aspiratore, per pulire manualmente il fondo della piscina e le pareti della vasca;

- un robot aspiratore, per automatizzare e semplificare la pulizia;

- una spazzola per le pareti della vasca;

- una gomma magica, una spazzola o un panno in microfibra per la linea d'acqua.
 

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L’importanza della filtrazione

La pulizia non basta per garantire un’acqua pulita. Infatti se l’acqua della piscina ristagna, finirà col diventare torbida. È qui che entra in gioco la filtrazione, permettendo all’acqua di circolare.

Il sistema di filtrazione è composto da diversi elementi: gli skimmer, le bocchette di scarico, la pompa e il filtro. Ciascuno di tali elementi ha la sua importanza ed è quindi fondamentale verificare regolarmente il loro corretto funzionamento e pulirli. 

Il filtro è particolarmente importante in quanto è ciò che elimina le impurità che si trovano nella piscina.

Il filtro a sabbia è il sistema di filtrazione più diffuso. Può incrostarsi e quindi deve essere pulito di tanto in tanto e persino sostituito quando non risulta più performante.

Il trattamento dell’acqua

Un’acqua ben equilibrata e disinfettata è la chiave per evitare di avere una piscina torbida.

Il trattamento dell’acqua avviene principalmente grazie al cloro, che svolge una funzione antibatterica. Se non hai una piscina al cloro, userai del bromo o dell’ossigeno attivo.

Per conservare un’acqua salubre dovrai verificare settimanalmente i livelli di cloro e del pH, per poi correggerli se necessario. Potrai completare questo trattamento con altri prodotti, come un alghicida o un anticalcare.

Come correggere in modo naturale un’acqua torbida della piscina?

Alcuni trucchi possono aiutarti a conservare un’acqua limpida usando dei prodotti naturali. Però fai attenzione: solo perché si tratta di trattamenti naturali, non significa che non debbano essere usati con precauzione e, in alcuni casi, potrebbero risultare insufficienti.

 

Il bicarbonato di sodio

Molto utile per le pulizie domestiche, il bicarbonato di sodio ha delle proprietà disinfettanti ed è composto da sostanze alcaline.

Può rendere più pura l’acqua della piscina e aumentarne il pH. Aiuta a sbarazzarsi dell’acqua torbida eliminando i batteri ed equilibrando l’acqua e permette persino di evitare la formazione di calcare.

Per usarlo correttamente bisognerà versare il bicarbonato nella vasca e lasciarlo agire per una notte intera prima di passare l’aspiratore e di filtrare. 

Il perossido di idrogeno

Il perossido di idrogeno, chiamato anche ossigeno attivo, è un potente disinfettante che può completare l’azione del cloro o del bromo. Può aiutare a contrastare le alghe e a purificare l’acqua della piscina.

Si usa sia come trattamento regolare sia come trattamento d’urto. 

Come si rimuovono i depositi dal fondo della piscina?

I depositi che cadono nella tua piscina possono affondare e ritrovarsi sul fondo della vasca, causando un’acqua torbida. Per fortuna non è niente di grave e con l’equipaggiamento giusto il fondo della tua piscina sarà relativamente facile da pulire.

Il robot aspiratore

La soluzione meno vincolante per pulire efficacemente il fondo della tua piscina è dotarti di un robot aspiratore. Il suo pregio: si occupa di pulire al tuo posto, senza avere bisogno della tua sorveglianza. 

Esistono diversi tipi di robot per piscina: elettrici, idraulici o pulsatori, il primo dei quali è solitamente considerato come una garanzia per una pulizia efficace.

Alcuni modelli molto performanti permetteranno anche di passare sulle pareti della vasca oppure sui gradini.

La scopa-aspiratore

La scopa-aspiratore è la soluzione manuale per pulire il fondo della vasca di una piscina.

Questa scopa è dotata di un manico telescopico con una testina rettangolare o triangolare e si collega al sistema di filtrazione della piscina. Così potrai spazzolare la vasca e allo stesso tempo aspirare le impurità che verranno filtrate.

L’utilizzo dell’aspiratore manuale è più vincolante di un robot in quanto necessita di tempo e fatica. Ciononostante risulta utile per pulire i punti in cui il robot farà più fatica ad arrivare, come gli angoli (una testina triangolare risulterà assolutamente adatta allo scopo).

Sarà utile disporne nella tua attrezzatura per la manutenzione nel caso di pulizie straordinarie o di guasti del robot.

Come si ottiene nuovamente un’acqua limpida in una piscina molto sporca?

Un liner molto sporco, della sabbia sul fondo della vasca, dei residui di grasso: un’acqua torbida può semplicemente essere un’acqua molto sporca. Come si effettua una pulizia efficace?

Pulire il liner di una piscina molto sporca

La gomma magica che puoi usare per la manutenzione abituale del tuo liner ti servirà anche quando è particolarmente sporco... con un po’ più di olio di gomito!

Potrai anche applicare un prodotto per facilitare la pulizia. Esistono dei detergenti per il liner, ma può essere sufficiente l’utilizzo dell’aceto bianco. Applica il prodotto su una spugna e strofina effettuando dei movimenti circolari per assorbire lo sporco senza rovinare il liner.

Se il tuo liner è davvero sporco, chiediti soprattutto se non si tratta di un problema di calcare o di alghe per avere la certezza di trattarlo correttamente.

Della melma o della sabbia sul fondo della piscina

È possibile che tu trovi della sabbia o persino della melma sul fondo della tua piscina, ad esempio al termine del periodo invernale. In questo caso puoi usare la tua attrezzatura abituale per pulire la vasca? 

Se hai un po’ di sabbia sul fondo della vasca, basterà usare il tuo robot aspiratore. Ma se la quantità è considerevole o se c’è della melma, allora potresti cominciare col passare l’aspiratore manuale per rimuovere il grosso dello sporco prima di finalizzare la pulizia col tuo robot.

Rimuovere i depositi e i residui di grasso dalla piscina

Un’acqua torbida può essere causata dai residui di grasso, che si fissano sulle pareti della vasca o galleggiano sulla superficie dell’acqua. Questi depositi di grasso provengono generalmente dagli oli o dalle protezioni solari e dal trucco usati dai natanti oltre che dall’ambiente della piscina. 

Per rimuoverli potrai usare un panno assorbente in microfibra. Posizionalo nello skimmer di superficie affinché trattenga tutte le particelle di grasso che arriveranno nel sistema di filtrazione. Ricordati di cambiare tale panno quando diventa troppo sporco per essere efficace.

Un altro trucco per sbarazzarti del grasso nella tua piscina è di usare delle palline da tennis: mettine da cinque a dieci nell’acqua per tutta una notte affinché assorbano il grasso. Potrai poi rimuoverle e lavarle in lavatrice prima di riutilizzarle quando sarà necessario.

 

Cosa fare quando c’è della schiuma in piscina?

È assolutamente normale che l’acqua della piscina faccia la schiuma durante il bagno. Ma se diverse ore dopo constati ancora della schiuma nell’acqua, significa che c’è davvero un problema da risolvere.

Perché c’è della schiuma nella tua piscina?

Diversi motivi possono spiegare la presenza della schiuma nell’acqua di una piscina:

- l’utilizzo dell’alghicida. I trattamenti alghicidi e fungicidi possono essere schiumogeni. Se constati la presenza di schiuma dopo avere utilizzato tali prodotti, non c’è da preoccuparsi, è assolutamente normale.

- la presenza di alghe. Quando le alghe si sviluppano sulle pareti della vasca possono dare l’impressione che sia presente della schiuma. 

- la presenza di sapone. I bagnanti possono portare con sé del sapone o altri rifiuti organici durante il bagno.

- la natura dell’acqua. Un’acqua dolce farà più facilmente della schiuma. A seconda delle regioni può quindi essere più facile avere della schiuma nell’acqua della propria piscina.

Le soluzioni contro la schiuma nella piscina

Se constati regolarmente la presenza di schiuma nella tua piscina, comincia col verificare che non si tratti di alghe.

In seguito verifica il pH e correggilo se necessario.

Attiva anche il sistema di filtrazione per rimuovere i depositi che potrebbero essere causati dall’ambiente circostante o dai bagnanti. 

Infine puoi anche usare un prodotto anti-schiuma per piscina. Ti aiuterà a evitare che la schiuma si formi troppo rapidamente, soprattutto se la tua acqua è piuttosto dolce e soggetta a tale problema oppure se il tuo alghicida è schiumogeno.

Per usare correttamente questo prodotto, assicurati di rispettare le raccomandazioni del produttore.

Acqua torbida: sintomo della presenza di alghe?

Se l’acqua rimane torbida nonostante una buona pulizia della tua vasca, è possibile che il problema sia causato da delle alghe. Possono essere verdi, ma anche color senape, nere, bianche, marroni o rosse. Bisogna trattarle rapidamente per evitare che proliferino.

Come si sviluppano le alghe in una piscina?

L’acqua della piscina è un ambiente favorevole allo sviluppo di alghe. Gli squilibri in questo ambiente possono quindi causare facilmente la loro comparsa:

- un pH troppo elevato (superiore a 7,6);

- un’acqua troppo calda, soprattutto in estate o se aspetti troppo a lungo per riavviare la piscina dopo l’inverno;

- una cattiva filtrazione dell’acqua, che non recupera tutti i depositi;

- una manutenzione della vasca poco rigorosa;

- la scorretta quantità di cloro nell’acqua, dato che il cloro svolge un’azione antibatterica e alghicida.

Se delle alghe causano un’acqua torbida nella tua piscina, la prima cosa da fare è capire ciò che potrebbe esserne all’origine. In seguito sarai in grado di risolvere tale problema, per poi pulire e trattare la vasca per sbarazzarti delle alghe.

Come ci si sbarazza delle alghe?

Una pulizia minuziosa della tua vasca e un adeguato trattamento dell’acqua sono le due azioni da svolgere per risolvere un problema di alghe in una piscina. Dovrai quindi cominciare a staccarne e rimuoverne il più possibile dalla piscina.

Spazzola vigorosamente le pareti della vasca, passa il robot aspiratore e usa un retino per rimuovere le alghe in superficie. Poi passa alla pulizia di tutti gli equipaggiamenti (lo skimmer, il filtro, le bocchette di scarico...) che possono a loro volta essere stati invasi.

Una volta conclusa tale pulizia, dovrai trattare l’acqua per uccidere le alghe. Dovrai effettuare un trattamento d’urto al cloro per disinfettare la piscina e completare tale trattamento con un prodotto alghicida, adeguato al tipo di alghe presenti nella tua vasca. 

Infine sarà la filtrazione a permetterti di concludere l’opera e di ritrovare un’acqua limpida. Lasciala in funzione finché l’acqua non sarà più torbida. Questo processo può durare fino a 24 o 48 ore.

Se la tua piscina continua a essere torbida nonostante il trattamento d’urto e la filtrazione, verifica l’equilibrio dell’acqua e correggilo se necessario prima di ricominciare il trattamento. 

Come si usa un alghicida?

Un alghicida è un prodotto che permette di contrastare le alghe in una piscina. Può essere usato in due modi diversi:

- come trattamento preventivo, aggiungi di tanto in tanto un po’ di alghicida nella tua piscina per completare l’azione del disinfettante;

- come trattamento contro le alghe, quando si sono installante nella vasca. 

Troverai diversi tipi di alghicidi sul mercato, alcuni appositamente studiati per certe alghe più difficili da rimuovere come le alghe nere o quelle colore senape. Fai attenzione a scegliere un prodotto compatibile con gli altri trattamenti da te utilizzati.

Per il dosaggio dovrai rispettare le raccomandazioni indicate sul prodotto.

Infine bisogna ricordare che talvolta i prodotti alghicidi contengono del rame e possono quindi creare della ruggine nella piscina. In questo caso la soluzione è di associare il loro utilizzo a un sequestrante metalli

Alcuni consigli supplementari per mantenere l’acqua limpida

Una pulizia regolare e un buon controllo del pH sono le operazioni più importanti per evitare di ritrovarti con un’acqua torbida. Per finire, alcune installazioni e delle buone abitudini possono a loro volta aiutarti a mantenere l’acqua limpida. 

Coprire la piscina

L’installazione di una copertura per piscina calpestabile è una soluzione semplice e molto efficace per facilitare la manutenzione della tua vasca. Così potrai coprire facilmente la tua vasca in caso di intemperie e quando non fai il bagno per evitare un deposito eccessivo di residui nell’acqua.

Può bastare anche un semplice telo per piscina, ma sono disponibili altre soluzioni più estetiche, più sicure e più facili da usare per coprire l’acqua della tua piscina. Questo è il caso della copertura a tapparella avvolgibile, che può essere motorizzata e immersa, oppure della copertura per piscina, che ti permetterà di prolungare il periodo dei bagni.

Installare una vasca lavapiedi e una doccia solare

Come abbiamo visto, i bagnanti possono portare con sé del grasso o altri tipi di sporco. Per limitare al massimo tale contaminazione, la cosa più semplice è di fare una rapida doccia prima di entrare in acqua. 

Per facilitare il rispetto di tale norma igienica puoi installare una vasca lavapiedi accanto alla piscina per evitare che sabbia e terra restino attaccati ai tuoi piedi.

Potrebbe risultare utile anche installare una piccola doccia solare nelle vicinanze, per rimuovere i residui di olio abbronzante o di crema idratante che possono trovarsi sulla pelle e che rischiano di formare una pellicola unta nell’acqua della piscina.

Sono numerosi i motivi che possono spiegare la presenza di un’acqua torbida in piscina. Anche se la causa non è obbligatoriamente preoccupante, bisognerà comunque prendere sul serio tale problematica per evitare che si aggravi o per non rischiare di tralasciare un problema più fastidioso. Una buona manutenzione e un’attenta sorveglianza della piscina permetteranno di evitare di avere un’acqua torbida. In ogni caso, indipendentemente dal trattamento che sceglierai di usare, non dimenticarti di controllare il pH dell’acqua affinché resti compreso tra 7,2 e 7,4 e di attivare la filtrazione: queste due operazioni sono la base per avere un’acqua limpida. Naturalmente potrai rivolgerti a un professionista della piscina per ricevere dei consigli personalizzati.

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