Guida pratica alle formalità amministrative per l’installazione di una copertura per piscina
Desideri installare una copertura per piscina sopra alla tua vasca ? Un bel progetto dotato di numerosi vantaggi. Permesso di costruire, Segnalazione Certificata di Inizio Attività... Può però risultare difficile comprendere le varie formalità amministrative da svolgere per installare questo tipo di impianto. Ecco qui una guida completa per sapere tutto sulle normative da rispettare e sulle formalità da sbrigare al fine di installare correttamente la tua nuova copertura per piscina.
Copertura per piscina: i casi che non necessitano di formalità amministrative
È possibile che l’installazione della tua copertura per piscina non necessiti di formalità o dichiarazioni specifiche. È possibile coprire e proteggere la propria piscina senza dovere richiedere una Segnalazione Certificata di Inizio Attività né un permesso di costruire nei seguenti casi:
- i moduli della copertura per piscina sono smontabili e vengono usati al massimo 3 mesi all’anno per proteggere la vasca;
- la piscina e la copertura per piscina vengono costruite contemporaneamente, la vasca ha una superficie inferiore a 10 m² e si tratta di una copertura inferiore a 1,80 m di altezza;
- si tratta di installare una copertura bassa o media di un’altezza inferiore a 1,80 m su una piscina già esistente con una superficie lorda di pavimento inferiore a 100 m².
Copertura per piscina: quando fare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività?
La Segnalazione Certificata di Inizio Attività è un’autorizzazione urbanistica fornita dal Comune. Si applica a determinati interventi che non sono interessati dal permesso di costruire, come ad esempio: l’ampliamento di una casa, una nuova costruzione come una copertura per giardino, il cambio di destinazione di un edificio o l’installazione di un equipaggiamento che modifica l’aspetto esterno di una casa. Qualora installassi una copertura per piscina è quindi necessario effettuare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività in diversi casi:
- la piscina è già esistente, ha una superficie inferiore a 10 m² e si tratta dell’installazione di una copertura alta più di 1,80 m;
- costruisci contemporaneamente una piscina interrata con una superficie lorda di pavimento compresa tra 10 m² e 100 m² e la sua copertura bassa o media misura meno di 1,80 m.
Quali sono le prassi amministrative da seguire per una Segnalazione Certificata di Inizio Attività?
Se il tuo progetto rispetta tali criteri dovrai richiedere una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) al tuo Comune. Per questo potrai scaricare direttamente online il modulo Cerfa n°13703*07. Una volta che lo avrai completato, potrai inviarlo via raccomandata o consegnarlo personalmente all’ufficio urbanistica. Dovrai allegare dei documenti complementari come la planimetria di inquadramento del tuo terreno. Il Comune ha un mese di tempo per risponderti a partire dalla data di consegna della pratica. Se la risposta è negativa, il rifiuto sarà motivato. In caso di mancata risposta da parte del Comune, ciò significa che la tua richiesta è stata convalidata. In seguito dovrai esporre tale autorizzazione urbanistica sul tuo terreno per tutta la durata dei lavori. Una Segnalazione Certificata di Inizio Attività vale 3 anni.
Il permesso di costruire per le coperture alte
Le coperture per piscine che necessitano di un permesso di costruire
Se installi una copertura alta su una piscina, in diversi casi dovrai richiedere un permesso di costruire al tuo Comune:
- la superficie della piscina esistente ha una superficie coperta compresa tra 10 m² e 100 m² e la copertura alta fissa o mobile ha un’altezza superiore a 1,80 m
- la copertura per piscina viene costruita simultaneamente a una piscina interrata.
Come si richiede un permesso di costruire per una copertura per piscina?
La richiesta di un permesso di costruire costituisce una formalità amministrativa più pesante rispetto alla Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Inizialmente dovrai riempire il modulo Cerfa n°13406*04 per richiedere tale autorizzazione urbanistica. Poi dovrai fornire dei documenti complementari come la planimetria di inquadramento del tuo terreno, la pianta a blocchi della costruzione o delle foto del terreno. Il tuo Comune ha 3 mesi di tempo per risponderti. In generale servono due mesi di tempo per ottenere un permesso di costruire per l’installazione di una copertura per piscina. Se la risposta è negativa potrai presentare un ricorso via raccomandata con ricevuta di ritorno. L’assenza di risposta corrisponde a una tacita accettazione. La durata di validità del permesso di costruire è di tre anni. Come per la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, è necessario esporre il permesso di costruire davanti al cantiere fino al termine dei lavori.
Le specificità delle norme in base al comune per costruire una copertura per piscina
Bisogna ricordare che ogni comune è libero di applicare le proprie regole urbanistiche. Il Piano urbanistico comunale (PUC) può imporre delle restrizioni particolari. È quindi essenziale contattare l’ufficio urbanistica del tuo Comune per conoscere le formalità amministrative applicabili al tuo terreno. Ad esempio, non puoi costruire una copertura per piscina sul tuo terreno se è visibile dalla strada e se il modello di copertura per piscina scelto non è in linea col patrimonio architettonico della città. Le norme possono variare anche se risiedi in una zona urbana.
Copertura per piscina: le specificità nelle zone classificate
In Francia alcune zone sono regolamentate per preservare il patrimonio storico o proteggere l’ambiente. Se il terreno su cui vuoi installare una copertura per piscina è vicino a un sito del patrimonio culturale, a un monumento storico oppure a un sito classificato o per cui è stata fatta la richiesta, devi ad esempio disporre dell’accordo degli architetti del patrimonio edilizio francese (Bâtiments de France) per ottenere un permesso di costruire. I tempi di convalida di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività o di un permesso di costruire possono essere ben più lunghi della media. Anche le zone agricole e naturali hanno delle restrizioni per quanto riguarda la costruzione di piscine o coperture per piscine. A ogni modo è il Piano urbanistico comunale del tuo comune a prevalere. Non esitare a consultare questo documento online o direttamente presso il tuo Comune per conoscere tutte le specifiche legate al tuo terreno e per saperne di più sui criteri legati al permesso di costruire e alla Segnalazione Certificata di Inizio Attività.
Copertura per piscina: bisogna chiedere l’autorizzazione alla propria comproprietà?
Se vivi in un lotto abitativo, la tua casa e il tuo terreno sono sicuramente in comproprietà. Se ciò corrisponde alla tua situazione, devi avere l’accordo dei comproprietari prima di lanciarti in determinati tipi di interventi o di fare una richiesta per un permesso di costruire, anche se si tratta di un cantiere realizzato su una tua parte privata.
Quando non è necessario l’accordo dei comproprietari?
Se vuoi intraprendere dei lavori sulla tua parte privata puoi farlo senza avere bisogno dell’approvazione dell’assemblea generale dei comproprietari se il tuo progetto riunisce tutte le seguenti condizioni:
- non ha un impatto sulle parti comuni, ad esempio le pareti della tua copertura per piscina non devono appoggiarsi a una facciata comune;
- non porta pregiudizio ai diritti di altri comproprietari, vale a dire che non deve avere un impatto sull’utilizzo delle parti comuni o sul valore immobiliare della comproprietà;
- non deve nuocere all’armonia architettonica dell’edificio. In genere la costruzione di una copertura per piscina non rispetta tali condizioni.
Nella maggior parte dei casi è quindi necessario sottoporre il progetto ai propri comproprietari per potere installare una copertura per piscina sulla propria vasca.
Copertura per piscina: le procedure per ottenere l’accordo dei comproprietari
Per ottenere l’accordo dei tuoi comproprietari devi sottoporre il tuo progetto nel corso dell’assemblea generale della tua comproprietà. Per farlo dovrai innanzitutto inviare al tuo amministratore condominiale una domanda di iscrizione all’ordine del giorno dell’assemblea generale. L’ideale è di allegare a tale richiesta una pratica completa contenente la descrizione del progetto e dei lavori accompagnata dai piani affinché i comproprietari dispongano di tutti gli elementi prima di riunirsi. Il tuo progetto verrà quindi messo all’ordine del giorno dell’assemblea generale. Per ottenere l’approvazione della comproprietà dovrai ottenere la maggioranza dei voti. Il tipo di maggioranza da ottenere dipende dalla portata dei lavori e dal regolamento della comproprietà. In alcuni casi sarà necessaria la maggioranza assoluta, vale a dire che ti servirà ottenere la maggioranza dei voti di tutti i comproprietari, presenti o assenti che siano. In altri casi ti servirà la doppia maggioranza, che si ottiene coi due terzi dei voti, per convalidare il progetto. La decisione presa dai comproprietari verrà poi inserita nel verbale dell’assemblea generale dall’amministratore condominiale.